ORDINANZA N. 10 DEL 27/03/2023 OGGETTO: MESSA IN SICUREZZA DI UN EDIFICIO PERICOLANTE IN CORSO ADRIATICO DISTINTO IN CATASTO AL FOGLIO DI MAPP N. 8, PARTICELLA N. 305.
ORDINANZA N. 10 DEL 27/03/2023
OGGETTO: MESSA IN SICUREZZA DI UN EDIFICIO PERICOLANTE IN CORSO ADRIATICO DISTINTO IN CATASTO AL FOGLIO DI MAPP N. 8, PARTICELLA N. 305.
IL RESPONSABILE DEL SETTORE TECNICO
Richiamato l’art. 107, comma 3 lettera g) del T.U.E.L. (D.Lgs n. 267/2000) che ha attribuito ai dirigenti C.li la competenza ad emanare tutti i provvedimenti di abbattimento e riduzione in pristino di competenza comunale, nonché i poteri di irrogazione delle sanzioni amministrative previste dalla vigente legislazione statale e regionale in materia di prevenzione e repressione dell’abusivismo edilizio:
Vista la Comunicazione del Dipartimento dei Vigili del Fuoco Soccorso Pubblico e della Difesa Civile – Comando dei Vigili del Fuoco di Chieti -, pervenuta in data 13.10.2022, acquisita al n. 3825 prot. di questo Comune, avente ad oggetto “Intervento per la verifica del dissesto alle strutture di un fabbricato disabitato sito in Corso del Popolo n. 4 nel Comune di Villalfonsina (CH), da cui si evince che dal sopralluogo effettuato è stato riscontrato:
- pregresso parziale cedimento della struttura del tetto con caduta di alcune tegole e di frammenti di muratura del fabbricato sull’adiacente Vico di Corso del Popolo;
- delimitazione con nastro segnaletico dell’area esterna all’edificio esposta al cedimento di ulteriori elementi strutturali dell’edificio di cui trattasi;
Evidenziato che, con la sopra detta Comunicazione dei Vigili del Fuoco, è stato fatto rilevare, con particolare riguardo, il potenziale pericolo di ulteriori cedimenti strutturali che potrebbero coinvolgere il passaggio pedonale e veicolare sul Vico di Corso del Popolo, per cui, a salvaguardia della pubblica
e privata incolumità, viene rappresenta la necessità di disporre una verifica sopralluogo da parte di Tecnico Abilitato atto ad accertare il reale stato di dissesto delle strutture del fabbricato di cui si tratta al fine di valutare l’adozione di provvedimenti necessari al ripristino delle condizioni di sicurezza pubblica e privata;
Considerata la presenza anche lungo Corso Adriatico di altro immobile, distinto catastalmente con la p.lla n. 305 del foglio di mappa n. 8, in condizioni di dissesto tali da costituire pericolo costante per la pubblica incolumità e per le abitazioni limitrofe;
Dato atto che, in merito, con Determina del Responsabile del Servizio Tecnico n. 19 del 06.02.2023 è stato conferito incarico professionale all’ Ing. Leandro Donato Vespasiano di Celenza sul Trigno per la redazione di una perizia tecnica finalizzata a rilevare lo stato di pericolosità presente sugli immobili di corso del Popolo e Corso Adriatico e relativi Vichi, e descrivere le pericolosità presenti e gli eventuali possibili interventi ritenuti necessari da adottare per il ripristino delle condizioni di sicurezza pubblica e privata;
Vista la Perizia Tecnica redatta dall’ing. Leandro Donato Vespasiano di Celenza sul Trigno appositamente incaricato per accertare le condizioni di pericolosità di alcuni immobili posti lungo Corso del Popolo e Corso Adriatico, da cui si evidenzia che, lo stato di pericolo per l’incolumità pubblica e privata rappresentato dal seguente immobile:
- Fabbricato fatiscente ubicato in Corso Adriatico di Villalfonsina (CH) identificato in catasto con la p.lla n. 305 del foglio di mappa n. 8, in considerazione anche, della ubicazione all’interno del centro abitato in adiacenza a fabbricato con persone residenti, è tale da non garantire la sicurezza per i passanti, in quanto sono prevedibili crolli della parte strutturale della copertura e conseguenti ribaltamenti di porzioni delle pareti perimetrali con il possibile coinvolgimento
del palo di sostegno della linea elettrica nonché la caduta di coppi e porzioni di cornicione sulla adiacente strada pubblica;
Accertato che i proprietari intestatari catastali del fabbricato di cui sopra sono i Sig.ri:
- CARLUCCI Angela nata a Scerni (CH) il 19.02.1929 (c.f. CRL NGL 29B59 I520Z), proprietà 1/20;
- CARLUCCI Giuseppe nato a Scerni (CH) il 16.02.1938 (c.f. CRL GPP 38B16 I520B), proprietà 1/20;
- CARLUCCI Lina nata a Scerni (CH) il 30.05.1942 (c.f. CRL LNI 42E570 I520N)
proprietà 1/20;
- CARLUCCI Maria nata a Scerni (CH) il 23.07.1935 (c.f. CRL MRA 35L563 I520V), proprietà 1/20;
- CARLUCCI Nicola nato a Scerni (CH) il 25.03.1933 (c.f. CRL NCL 33C25 I520F), proprietà 1/20;
- RUSSI Chiarina nata a Pollutri (CH) il 20.08.1921 (c.f. RSS CRN 21M60 G799P), proprietà 5/20;
- RUSSI Gilda nata a Pollutri (CH) il 13.11.1918 (c.f. RSS GLD 18S53 G799G), proprietà 5/20;
- RUSSI Lauretta nata a Pollutri (CH) il 22.10.1914, proprietaria per 5/20.
Ritenuta la piena sussistenza, nelle motivazioni sopra riportate, dei presupposti di fatto e di diritto e le ragioni giuridiche per emettere ordinanza di messa in sicurezza del fabbricato in questione;
Considerato che l’ordinanza di messa in sicurezza è atto dovuto in presenza, nell’ambito di un centro abitato, di un fabbricato fatiscente e in stato di abbandono con le criticità strutturali e manutentive sopra rappresentate;
Considerato pertanto, che ricorrono i presupposti e le ragioni per svolgere con celerità e tempestività il procedimento amministrativo, oggetto del presente atto, allo scopo di evitare un aggravarsi della situazione e, quindi, salvaguardare la salute e l’ordine pubblico, per cui si ritiene di non dover provvedere alla comunicazione dell’avvio del procedimento amministrativo, di cui all’art. 7 della legge n. 241/90 ed art. 14 della legge 11.02.2015, n. 15;
Atteso che la problematica oggetto del presente atto è riconducibile all’ambito di applicazione delle fonti normative sopra richiamate;
Dato atto che la mancata esecuzione della presente ordinanza, da parte dei proprietari intimati, oltre all’eventuale applicazione della sanzione prevista dall’Art. 650 del Codice Penale, comporta l’esecuzione d’ufficio a spese degli stessi intimati;
Considerato, inoltre, che l’interesse pubblico alla messa in sicurezza dell’immobile di che trattasi è da ritenersi prevalente rispetto all’interesse privato;
Visto il vigente strumento Urbanistico di questo Comune ed il Regolamento Edilizio;
Visti gli Artt. 107 e 109 del DLgs. 18 agosto 2000, n. 267 “Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali” e s.m.i.;
Vista la Legge 7 agosto 1990, n. 241 ”Norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e s.m.i.;
Visto il D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia” e s.m.i.;
per le motivazioni espresse in premessa e che si intendono espressamente richiamate,
ORDINA
per le motivazioni espresse in premessa e che si intendono espressamente richiamate, ai Sig.ri sotto indicati, quali intestatari catastali (comproprietari) dell’immobile fatiscente ubicato in Corso Adriatico di Villalfonsina (CH), identificato in catasto con la p.lla n. 305 del foglio di mappa n. 8:
- CARLUCCI Angela nata a Scerni (CH) il 19.02.1929 (c.f. CRL NGL 29B59 I520Z), proprietà 1/20;
- CARLUCCI Giuseppe nato a Scerni (CH) il 16.02.1938 (c.f. CRL GPP 38B16 I520B), proprietà 1/20;
- CARLUCCI Lina nata a Scerni (CH) il 30.05.1942 (c.f. CRL LNI 42E570 I520N)
proprietà 1/20,
- CARLUCCI Maria nata a Scerni (CH) il 23.07.1935 (c.f. CRL MRA 35L563 I520V), proprietà 1/20,
- CARLUCCI Nicola nato a Scerni (CH) il 25.03.1933 (c.f. CRL NCL 33C25 I520F), proprietà 1/20;
- RUSSI Chiarina nata a Pollutri (CH) il 20.08.1921 (c.f. RSS CRN 21M60 G799P), proprietà 5/20;
- RUSSI Gilda nata a Pollutri (CH) il 13.11.1918 (c.f. RSS GLD 18S53 G799G), proprietà 5/20;
- RUSSI Lauretta nata a Pollutri (CH) il 22.10.1914, proprietaria per 5/20.
DI PROVVEDERE
entro il termine perentorio di 30 (trenta) giorni, decorrenti dalla data di ricevimento della presente, alla messa in sicurezza di detto fabbricato, con consistenti interventi necessari ed indispensabili al fine di eliminare i pericoli per la pubblica e privata incolumità, quali la chiusura delle aperture esterne con pannelli o muratura, pulizia delle pareti dagli arbusti, posa di barriere atte a tutelare gli spazi limitrofi alle strade pubbliche ed agli edifici. Il tutto con finalità di eliminare i potenziali pericoli alla limitrofa strada pubblica ed ai cittadini residenti e confinanti con l’immobile di che trattasi, senza occludere il passaggio pedonale ai cittadini proprietari degli immobili confinanti.
Le operazioni di messa in sicurezza dovranno essere condotte sotto la direzione di un Tecnico professionista abilitato da voi incaricato, che alla fine degli interventi eseguiti, dovrà trasmettere a questo Comune un certificato attestante la messa in sicurezza dell’immobile e altresì la verifica di staticità dell’edificio.
AVVERTE
Che l’esecuzione dell’intervento, di cui alla presente ordinanza, deve essere condotto nel rispetto ed in applicazione delle norme sulla sicurezza dei luoghi di lavoro, disciplinate dal D.Lgs. n. 81/2008 e ss.mm.ii.;
Che il Comune resta esonerato da qualsiasi responsabilità verso i proprietari degli edifici contigui e verso altre persone dei quali sono fatti salvi e rispettati eventuali diritti ed azioni in sede amministrativa o giudiziaria;
Che in caso l’intervento sia realizzato d’ufficio, per vostra inottemperanza nei termini assegnati, lo stesso sarà realizzato in danno, con rivalsa di ogni spesa senza la necessità di questo Ente di adottare arti e/o provvedimenti di preavviso, fatta eccezione per l’accertamento di ottemperanza;
Che in caso di inottemperanza, da parte dei proprietari, il relativo rapporto sarà trasmesso all’Autorità Giudiziaria ai sensi dell’art. 650 e 677 del Codice Penale;
Che eventuali danni a persone o cose, derivanti dal mancato rispetto del presente provvedimento, saranno a carico dei proprietari, che ne risponderanno civilmente, penalmente ed amministrativamente;
Che trascorso il termine di 30 (trenta) giorni dalla notifica del presente provvedimento, senza che gli interessati abbiano ottemperato a quanto previsto e disposto dal provvedimento stesso, si provvederà a darne avviso alla competente Autorità Giudiziaria, provvedendo altresì nei termini e nei modi previsti dalla normativa vigente, alla applicazione delle sanzioni previste;
Che, se oltre ai suindicati comproprietari dell’immobile, vi fossero altri comproprietari, o aventi diritto, essi risulteranno obbligati solidali ai sensi dell’art. 6 Legge 689/91, quindi gli interessati potranno trasmettere a questo Ente i dati completi di ognuno di loro, al fine dell’applicazione del provvedimento anche nei loro confronti;
Che a norma dell’art. 3 della Legge n. 241/1990, avverso la presente Ordinanza, chiunque vi abbia interesse potrà presentare ricorso nei modi e termini previsti dalla normativa vigente;
Che l’Ufficio Comunale ove è possibile, previo appuntamento, prendere visione degli atti riguardanti il presente procedimento è l’Ufficio Tecnico C.le, aperto al pubblico nei giorni di Lunedì dalle ore 9:00 alle ore 12:00 e mercoledì dalle ore 15:30 alle ore 18:00;
Che l’inizio e fine lavori, in ottemperanza alla presente ordinanza, dovranno comunque essere comunicati, per iscritto, al Responsabile del Servizio Tecnico C.le, significando che la fine lavori, nel caso di messa in sicurezza, dovrà essere corredata da un certificato a firma di un Tecnico abilitato, attestante la messa in sicurezza dell’immobile e,altresì, la verifica di staticità dell’edificio.
D I S P O N E
L’immediata notifica del presente provvedimento ai seguenti soggetti aventi diritto sull’immobile di che trattasi, unici al momento rintracciati da questo Ufficio:
- CARLUCCI Lina nata a Scerni(CH) il 30.05.1942 (c.f. CRL LNI 42E570 I520N)
proprietà 1/20, residente a Torino di Sangro (CH) in C.da Uomoli n. 19;
- CARLUCCI Maria nata a Scerni (CH) il 23.07.1935 (c.f. CRL MRA 35L563 I520V), proprietà 1/20 (deceduta) e per Lei: alla figlia ROVERE Giuseppina residente a Borghetto D’Arroscia (MI) in Vicolo Antico n. 6
- CARLUCCI Nicola nato a Scerni (CH) il 25.03.1933 (c.f. CRL NCL 33C25 I520F), proprietà 1/20 (deceduto9 e per Lui: alla moglie BUCCIARELLI Amalia residente a Scerni (CH) in via Giardinetto n. 25:
- + Altri !!!!!!
Inoltre, copia della presente ordinanza sarà notificata:
- Al Comando, Polizia Municipale, sede, per le verifiche sull’ottemperanza e sanzioni;
- Al Comando Carabinieri di Casalbordino;
- Alla Prefettura di Chieti.
La presente Ordinanza sarà pubblicata per quindici giorni consecutivi:
- All’Albo Pretorio on-line del Comune;
- Sul Sito web Comunale, nella Sezione Amministrazione Trasparente
Villalfonsina (CH) li 27/03/2023
Il Resp.le del Servizio Tecnico C.le
____________________________
(Geom. Pietro Di Paolo)
ORDINANZA N. 11 DEL 27/03/2023 OGGETTO: MESSA IN SICUREZZA DI UN EDIFICIO PERICOLANTE IN VICO 1° CORSO DEL POPOLO DISTINTO IN CATASTO AL FOGLIO DI MAPP N. 8, PARTICELLA N. 551 SUB/2 e N. 551 SUB/3 GRAFFATA CON LA P.LLA N. 550.
ORDINANZA N. 11 DEL 27/03/2023
OGGETTO: MESSA IN SICUREZZA DI UN EDIFICIO PERICOLANTE IN VICO 1° CORSO DEL POPOLO DISTINTO IN CATASTO AL FOGLIO DI MAPP N. 8, PARTICELLA N. 551 SUB/2 e N. 551 SUB/3 GRAFFATA CON LA P.LLA N. 550.
IL RESPONSABILE DEL SETTORE TECNICO
Richiamato l’art. 107, comma 3 lettera g) del T.U.E.L. (D.Lgs n. 267/2000) che ha attribuito ai dirigenti C.li la competenza ad emanare tutti i provvedimenti di abbattimento e riduzione in pristino di competenza comunale, nonché i poteri di irrogazione delle sanzioni amministrative previste dalla vigente legislazione statale e regionale in materia di prevenzione e repressione dell’abusivismo edilizio:
Vista la Comunicazione del Dipartimento dei Vigili del Fuoco Soccorso Pubblico e della Difesa Civile – Comando dei Vigili del Fuoco di Chieti -, pervenuta in data 13.10.2022, acquisita al n. 3825 prot. di questo Comune, avente ad oggetto “Intervento per la verifica del dissesto alle strutture di un fabbricato disabitato sito in Corso del Popolo n. 4 nel Comune di Villalfonsina da cui si evince che dal sopralluogo effettuato è stato riscontrato:
- pregresso parziale cedimento della struttura del tetto con caduta di alcune tegole e di frammenti di muratura del fabbricato sull’adiacente Vico di Corso del Popolo;
- delimitazione con nastro segnaletico dell’area esterna all’edificio esposta al cedimento di ulteriori elementi strutturali dell’edificio di cui trattasi;
Evidenziato che, con la sopra detta Comunicazione dei Vigile del Fuoco, è stato fatto rilevare, con particolare riguardo, il potenziale pericolo di ulteriori cedimenti strutturali che potrebbero coinvolgere il passaggio pedonale e veicolare sul Vico di Corso del Popolo, per cui, a salvaguardia della pubblica e privata incolumità, viene rappresenta la necessità di disporre una verifica sopralluogo da parte di Tecnico Abilitato atto ad accertare il reale stato di dissesto delle strutture del fabbricato di cui si tratta al fine di valutare l’adozione di provvedimenti necessari al ripristino delle condizioni di sicurezza pubblica e privata;
Considerato che con Determina del Responsabile del Servizio Tecnico n. 19 del 06.02.2023 è stato conferito incarico professionale all’ Ing. Leandro Donato Vespasiano di Celenza sul Trigno per la redazione di una perizia tecnica finalizzata a rilevare lo stato di pericolosità presente sugli immobili di corso del Popolo e Corso Adriatico e relativi Vichi, e descrivere le pericolosità presenti e gli eventuali possibili interventi ritenuti necessari da adottare per il ripristino delle condizioni di sicurezza pubblica e privata;
Vista la Perizia Tecnica redatta dall’ing. Leandro Donato Vespasiano di Celenza sul Trigno appositamente incaricato per accertare le condizioni di pericolosità di alcuni immobili posti lungo Corso del Popolo e Corso Adriatico, da cui si evidenzia che, lo stato di pericolo per l’incolumità pubblica e privata rappresentata dal seguente aggregato di immobili edilizi:
- Fabbricati in stato di abbandono siti in Vico 1 di Corso del Popolo di Villalfonsina (CH) civici n. 4, 5 e 7, censiti in catasto al foglio di mappa n. 8, con le particelle n. 551 Sub/2 e n. 551 Sub/3 graffata con la p.lla n. 550, in considerazione, anche, della ubicazione all’interno del centro abitato in adiacenza a fabbricato con persone residenti, è tale da non garantire la sicurezza per i passanti, in quanto sono prevedibili crolli della parte strutturale della copertura e conseguenti ribaltamenti di porzioni delle pareti perimetrali con il possibile coinvolgimento del palo di sostegno della linea elettrica nonché la caduta di coppi e porzioni di cornicione sulla adiacente strada pubblica;
Accertato che i proprietari “intestatari catastali” dei fabbricati di cui sopra sono;
* Della p.lla n. 551 sub/2 del foglio di mappa n. 8 il Sig.:
- D’ORTONA Nicola DI PASQUALE nato a Villalfonsina (CH) il 23.09.1923,
proprietà 1000/1000;
* Della P.lla n. 551 sub/3 graffata con p.lla n. 550 foglio 8 i Sig.ri:
- D’ORTONA Bello. TERRIBILE nato il 08.01.1934, proprietà 2/27;
- D’ORTONA Egilda nata il 17.05.1953, proprietà 2/27;
- D’ORTONA Furioso-Orlando Franco nato il 30.03.1946, Proprietà 2/27;
- D’ORTONA Italia nata il 23.07.1939, proprietà 2/27;
- D’ORTONA Maria- Pia fu Umberto, proprietà 2/27;
- D’ORTONA Silvio nato il 13.12.1936, proprietà 2/27;
- D’ORTONA Umberto Ottavio nato a Villalfonsina(CH) il 08.07.1948
proprietà 15/27;
Ritenuta la piena sussistenza, nelle motivazioni sopra riportate, dei presupposti di fatto e di diritto e le ragioni giuridiche per emettere ordinanza di messa in sicurezza del fabbricato in questione;
Considerato che l’ordinanza di messa in sicurezza è atto dovuto in presenza, nell’ambito di un centro abitato, di un fabbricato fatiscente e in stato di abbandono con le criticità strutturali e manutentive sopra rappresentate;
Considerato pertanto, che ricorrono i presupposti e le ragioni per svolgere con celerità e tempestività il procedimento amministrativo, oggetto del presente atto, allo scopo di evitare un aggravarsi della situazione e, quindi, salvaguardare la salute e l’ordine pubblico, per cui si ritiene di non dover provvedere alla comunicazione dell’avvio del procedimento amministrativo, di cui all’art. 7 della legge n. 241/90 ed art. 14 della legge 11.02.2015, n. 15;
Atteso che la problematica oggetto del presente atto è riconducibile all’ambito di applicazione delle fonti normative sopra richiamate;
Dato atto che la mancata esecuzione della presente ordinanza, da parte dei proprietari intimati, oltre all’eventuale applicazione della sanzione prevista dall’Art. 650 del Codice Penale, comporta l’esecuzione d’ufficio a spese degli stessi intimati;
Considerato, inoltre, che l’interesse pubblico alla messa in sicurezza dell’immobile di che trattasi è da ritenersi prevalente rispetto all’interesse privato;
Visto il vigente strumento Urbanistico di questo Comune ed il Regolamento Edilizio;
Visti gli Artt. 107 e 109 del DLgs. 18.agosto 2000, n. 267 “Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali” e ss.mm.ii.;
Vista la Legge 7 agosto 1990, n. 241 ”Norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e ss.mm.ii.;
Visto il D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia” e ss.mm.ii.;
O R D I N A
per le motivazioni espresse in premessa e che si intendono espressamente richiamate,
al Sig.
- D’ORTONA Nicola DI PASQUALE nato a Villalfonsina (CH) il 23.09.1923, proprietà 1000/1000, quale proprietario dell’immobile fatiscente ubicato in Vico 1 Corso del Popolo di Villalfonsina (CH), identificato in catasto con la p.lla. 551 sub/2 del foglio di mappa n. 8.
e, ai Sig.ri:
- D’ORTONA Bello. TERRIBILE nato il 08.01.1934, proprietà 2/27;
- D’ORTONA Egilda nata il 17.05.1953, proprietà 2/27;
- D’ORTONA Furioso-Orlando Franco nato il 30.03.1946, Proprietà 2/27;
- D’ORTONA Italia nata il 23.07.1939, proprietà 2/27;
- D’ORTONA Maria - Pia fu Umberto, proprietà 2/27;
- D’ORTONA Silvio nato il 13.12.1936, proprietà 2/27;
- D’ORTONA Umberto Ottavio nato a Villalfonsina (CH) il 08.07.1948
proprietà 15/27;
quali comproprietari dell’immobile fatiscente ubicato in Vico 1 Corso del Popolo di Villalfonsina (CH), identificato in catasto con la p.lla n. 551 sub/3 graffata con p.lla n. 550 foglio di mappa n. 8,
DI PROVVEDERE
tenuto conto dei propri diritti di proprietà, entro il termine perentorio di 30 (trenta) giorni, decorrenti dalla data di ricevimento della presente, alla messa in sicurezza di detto fabbricato, con consistenti interventi necessari ed indispensabili al fine di eliminare i pericoli per la pubblica e privata incolumità, quali la chiusura delle aperture esterne con pannelli o muratura, pulizia delle pareti dagli arbusti, posa di barriere atte a tutelare gli spazi limitrofi alle strade pubbliche ed agli edifici. Il tutto con finalità di eliminare i potenziali pericoli alla limitrofa strada pubblica ed ai cittadini residenti e confinanti con l’immobile di che trattasi, senza occludere il passaggio pedonale ai cittadini proprietari degli immobili confinanti.
Le operazioni di messa in sicurezza dovranno essere condotte sotto la direzione di un Tecnico professionista abilitato da voi incaricato, che alla fine degli interventi eseguiti, dovrà trasmettere a questo Comune un certificato attestante la messa in sicurezza dell’immobile e altresì la verifica di staticità dell’edificio.
A V V E R T E
Che l’esecuzione dell’intervento, di cui alla presente ordinanza, deve essere condotto nel rispetto ed in applicazione delle norme sulla sicurezza dei luoghi di lavoro, disciplinate dal D. Lgs. n. 81/2008 e ss.mm.ii.;
Che il Comune resta esonerato da qualsiasi responsabilità verso i proprietari degli edifici contigui e verso altre persone dei quali sono fatti salvi e rispettati eventuali diritti ed azioni in sede amministrativa o giudiziaria;
Che in caso l’intervento sia realizzato d’ufficio, per vostra inottemperanza nei termini assegnati, lo stesso sarà realizzato in danno, con rivalsa di ogni spesa senza la necessità di questo Ente di adottare arti e/o provvedimenti di preavviso, fatta eccezione per l’accertamento di ottemperanza;
Che in caso di inottemperanza, da parte dei proprietari, il relativo rapporto sarà trasmesso all’Autorità Giudiziaria ai sensi dell’art. 650 e 677 del Codice Penale;
Che eventuali danni a persone o cose, derivanti dal mancato rispetto del presente provvedimento, saranno a carico dei proprietari, che ne risponderanno civilmente, penalmente ed amministrativamente;
Che trascorso il termine di 30 (trenta) giorni dalla notifica del presente provvedimento, senza che gli interessati abbiano ottemperato a quanto previsto e disposto dal provvedimento stesso, si provvederà a darne avviso alla competente Autorità Giudiziaria; provvedendo altresì nei termini e nei modi previsti dalla normativa vigente, alla applicazione delle sanzioni previste;
Che se oltre ai suindicati comproprietari dell’immobile, vi fossero altri comproprietari, o aventi diritto, essi risulteranno obbligati solidali ai sensi dell’art. 6 Legge 689/91, quindi gli interessati potranno trasmettere a questo Ente i dati completi di ognuno di loro, al fine dell’applicazione del provvedimento anche nei loro confronti;
Che a norma dell’art. 3 della Legge n. 241/1990, avverso la presente Ordinanza, chiunque vi abbia interesse potrà presentare ricorso nei modi e termini previsti dalla normativa vigente;
Che l’Ufficio Comunale ove è possibile, previo appuntamento, prendere visione degli atti riguardanti il presente procedimento è l’Ufficio Tecnico C.le, aperto al pubblico nei giorni di Lunedì dalle ore 9:00 alle ore 12:00 e mercoledì dalle ore 15:30 alle ore 18:00;
Che l’inizio e fine lavori, in ottemperanza alla presente ordinanza, dovranno comunque essere comunicati, per iscritto, al Responsabile del Servizio Tecnico C.le, significando che la fine lavori, nel caso di messa in sicurezza, dovrà essere corredata da un certificato a firma di un Tecnico abilitato, attestante la messa in sicurezza dell’immobile e,altresì, la verifica di staticità dell’edificio.
D I S P O N E
L’immediata notifica del presente provvedimento ai seguenti soggetti aventi diritto sull’immobile di che trattasi, unici al momento rintracciati da questo Ufficio:
- Al Sig. D’ORTONA Nicola DI PASQUALE nato a Villalfonsina (CH) il 23.09.1923,
proprietà 1000/1000;
quale proprietario dell’immobile fatiscente ubicato in Vico 1 Corso del Popolo di Villalfonsina (CH), identificato in catasto con la p.lla. 551 sub/2 del foglio di mappa n. 8;
- e, ai Sig.ri:
- D’ORTONA Bello. TERRIBILE nato il 08.01.1934, proprietà 2/27 (deceduto)
e per Lui alle figlie:
- D’ORTONA Giulia Maria, residente a Vasto (CH) in Via Alcide De Gaspari n. 65 e
- D’ORTONA Nadia, residente a Casalbordino (CH) in Via San Benedetto n. 12:
- D’ORTONA Furioso-Orlando Franco nato a Villalfonsina (CH) il 30.03.1946,
Proprietà 2/27, residente a Sessa Aurunca (CE) in Via Ospedale n. 46;
- D’ORTONA Umberto Ottavio nato a Villalfonsina(CH) il 08.07.1948
proprietà 15/27 residente ad Atessa (CH) alla Via Piazzano n. 20
+ Altri!!!!!!!
quali comproprietari dell’immobile fatiscente ubicato in Vico 1 Corso del Popolo di Villalfonsina (CH), identificato in catasto con la p.lla n. 551 sub/3 graffata con p.lla n. 550 foglio di mappa n. 8,
Inoltre, copia della presente ordinanza sarà notificata:
- Al Comando, Polizia Municipale, sede, per le verifiche sull’ottemperanza e sanzioni;
- Al Comando Carabinieri di Casalbordino;
- Alla Prefettura di Chieti.
La presente Ordinanza sarà pubblicata per quindici giorni consecutivi:
- All’Albo Pretorio on-line del Comune;
- Sul Sito web Comunale, nella Sezione Amministrazione Trasparente.
Villalfonsina (CH) 27/03/2023
Il Resp.le del Servizio Tecnico C.le
____________________________
(Geom. Pietro Di Paolo